Nel 2024, il 78% degli italiani ha deciso di trascorrere almeno una vacanza nel periodo estivo, segnando un incremento del 12% rispetto all'anno scorso. Le generazioni più giovani, come Gen Z e Millennial, mostrano una forte inclinazione verso il viaggio, preferendo soggiorni brevi per motivi di budget. L'Italia si conferma la meta preferita, con il 77% dei viaggiatori che resta nel Bel Paese, seguita dal 19% che opta per destinazioni europee e solo un 4% per viaggi extra continentali.
La casa è l'alloggio più scelto (36%), seguita dagli hotel (27%) e dai Bed & Breakfast (14%). Gli italiani continuano a preferire il mare per le loro vacanze, con una netta prevalenza rispetto ad altre destinazioni, come montagna, laghi e città d'arte. Inoltre, il 70% degli italiani pianifica le proprie vacanze con largo anticipo per avere più opzioni e gestire il budget familiare, mentre solo il 7% si affida al last minute.
La spesa media per persona durante l'estate si attesta a circa 340€ per spostamenti e 676€ per l'alloggio. Tra chi non ha viaggiato, il 30% ha rinunciato per motivi economici, e un 18% preferisce viaggiare in bassa stagione per risparmiare. Un italiano su cinque ha speso più del previsto, soprattutto le famiglie con figli minorenni, a causa di imprevisti e costi non preventivati.
Nonostante l'organizzazione anticipata, la maggior parte degli italiani paga il 100% dell'importo al momento della prenotazione. Tuttavia, al crescere della spesa aumenta, però, la quota di chi paga con la formula “acconto e saldo” o dilaziona la spesa in poche rate. Infatti, i viaggiatori che saldano il conto prima della partenza si attestano al 74% per le spese più contenute, come ad esempio le spese di trasporto, per le quali spesso non vi è la possibilità di suddividere il costo nel tempo; dato che scende al 41% in presenza di pacchetti all-inclusive. Rimane quindi ampio lo spazio per l’adozione di formule innovative di pagamento per gli operatori del settore: tra chi ha pagato tutto e subito, il 30% avrebbe preferito pagare un po’ per volta se ce ne fosse stata la possibilità, quota che aumenta all’aumentare della spesa arrivando al 50% in caso di prenotazione di pacchetti all-inclusive. Inoltre, il 26% del campione prenderebbe in considerazione formule come il Buy Now Pay Later, percentuale che cresce al 33% tra i giovani della Gen Z. Tra quanti sceglierebbero il BNPL, il 52% apprezza la possibilità di alleggerire il carico delle vacanze nella gestione del proprio budget ma è anche diffuso il desiderio di sfruttare questa soluzione per concedersi qualcosa in più, come viaggiare più frequentemente (27%), allungare di qualche giorno le vacanze (24%) o scegliere esperienze e servizi migliori (23%).