Chi fa da sé fa per tre. Lo sanno bene gli italiani che, un po’ per risparmiare e un po’ per esprimere la propria creatività si dedicano al bricolage. Il fenomeno è sempre più diffuso e nell’ultimo anno ha riguardato ben 9 intervistati su 10. La spesa media pro-capite si è attestata a 1.046€, in crescita (+100€) rispetto al 2023. Tante le differenze generazionali: per i giovani il fai-da-te offre opportunità per dare espressione alla propria creatività, mentre tra i senior il bricolage è un passatempo che aiuta a rilassarsi e rafforza la gratificazione per aver svolto lavori manuali in autonomia.
L’approccio degli italiani a questo settore di mercato è multicanale: la metà degli italiani (52%) ha fatto almeno un acquisto nell’ultimo anno nei canali fisici, l’altra metà si divide tra chi dichiara di utilizzare indifferentemente sia l’online sia i negozi (35%) e chi fa acquisti solo online (13%). Negozianti, tutorial online e consigli di amici esperti si equivalgono come maggiori fonti di informazione nel campo (tra il 46% e il 47% delle risposte), con un desiderio diffuso da parte della clientela di poter usufruire di servizi aggiuntivi, online e offline: spicca tra questi la possibilità di provare attrezzi e prodotti prima dell’acquisto (56%), seguita da consulenze video da parte di esperti, aiuto da una rete di appassionati, accesso a un laboratorio in cui svolgere i lavori, manutenzione dell’attrezzatura e corsi di formazione (tra il 47% e il 43%).
Per sostenere il costo di attrezzature e prodotti si conferma utile per 3 italiani su 5 il Buy Now Pay Later, formula di dilazione dei pagamenti considerata anche un incentivo alla spesa per 3 acquirenti su 10 del bricolage. Grazie alla possibilità di rateizzare l’acquisto senza interessi, il BNPL supporta la capacità di spesa, rendendo più accessibili progetti di ristrutturazione e miglioramento della casa. Il 28% afferma infatti che la disponibilità del BNPL in cassa o al check-out lo incentiverebbe alla spesa, anche per importi superiori.